Italian Songs

Andrea Bocelli

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Vivo per lei

Vivo per lei da quando sai
La prima volta l’ho incontrata
Non mi ricordo come, ma
Mi entrata dentro e c’è restata
Vivo per lei perché mi fa
Vibrare forte l’anima
Vivo per lei e non è un peso
Vivo per lei anch’io lo sai
E tu non esserne geloso
Lei è di tutti quelli che
Hanno un bisogno sempre acceso
Come uno stereo in camera
Di chi è da solo e adesso sa
Che anche per lui, per questo
Io vivo per lei
È una musa che ci invita
A sfiorarla con le dita
Attraverso un pianoforte
La morte lontana
Io vivo per lei
Vivo per lei che spesso sa
Essere dolce e sensuale
A volte picchia in testa, ma
È un pugno che non fa mai male
Vivo per lei, lo so mi fa
Girare di città in città
Soffrire un po’, ma almeno io vivo
È un dolore quando parte
Vivo per lei dentro gli hotels
Con piacere estremo cresce
Vivo per lei nel vortice
Attraverso la mia voce
Si espande e amore produce
Vivo per lei nient’altro ho
E quanti altri incontrerò
Che come me hanno scritto in viso
Io vivo per lei
Io vivo per lei
Sopra un palco o contro un muro
Vivo per lei al limite
Anche in un domani duro
Vivo per lei al margine
Ogni giorno una conquista
La protagonista
Sarà sempre lei
Vivo per lei perché oramai
Io non ho altra via d’uscita
Perché la musica, lo sai
Davvero non l’ho mai tradita
Vivo per lei perché mi dà
Pause e note in libertà
Ci fosse un’altra vita la vivo
La vivo per lei
Vivo per lei la musica
Io vivo per lei
Vivo per lei, è unica
Io vivo per lei
Io vivo per lei
Io vivo per lei
Io vivo per lei

Fabrizio De André

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Princesa

Sono la pecora sono la vacca
Che agli animali si vuol giocare
Sono la femmina camicia aperta
Piccole tette da succhiare
Sotto le ciglia di questi alberi
Nel chiaroscuro dove son nato
Che l’orizzonte prima del cielo
Ero lo sguardo di mia madre
“Che Fernandinho è come una figlia
Mi porta a letto caffè e tapioca
E a ricordargli che è nato maschio
Sarà l’istinto sarà la vita”
E io davanti allo specchio grande
Mi paro gli occhi con le dita a immaginarmi
Tra le gambe una minuscola fica
Nel dormiveglia della corriera
Lascio l’infanzia contadina
Corro all’incanto dei desideri
Vado a correggere la fortuna
Nella cucina della pensione
Mescolo i sogni con gli ormoni
Ad albeggiare sarà magia
Saranno seni miracolosi
Perché Fernanda è proprio una figlia
Come una figlia vuol far l’amore
Ma Fernandinho resiste e vomita
E si contorce dal dolore
E allora il bisturi per seni e fianchi
In una vertigine di anestesia
Finché il mio corpo mi rassomigli
Sul lungomare di Bahia
Sorriso tenero di verdefoglia
Dai suoi capelli sfilo le dita
Quando le macchine puntano i fari
Sul palcoscenico della mia vita
Dove tra ingorghi di desideri
Alle mie natiche un maschio s’appende
Nella mia carne tra le mie labbra
Un uomo scivola l’altro si arrende
Che Fernandinho mi è morto in grembo
Fernanda è una bambola di seta
Sono le braci di un’unica stella
Che squilla di luce di nome Princesa
A un avvocato di Milano
Ora Princesa regala il cuore
E un passeggiare recidivo
Nella penombra di un balcone

Lucio Battisti

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Una donna per amico

Può darsi ch’io non sappia cosa dico
Scegliendo te – una donna – per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
Ti amo, forte, debole compagna
Che qualche volta impara e a volte insegna
L’eccitazione è il sintomo d’amore
Al quale non sappiamo rinunciare
Le conseguenze spesso fan soffrire
A turno ci dobbiamo consolare
E tu amica cara mi consoli
Perché ci ritroviamo sempre soli
Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile, non fa per te
Lo so divento antipatico
Ma è sempre meglio che ipocrita
D’accordo, fa come vuoi. I miei consigli mai
Mi arrendo fa come vuoi
Ci ritroviamo come al solito poi
Ma che disastro, io mi maledico
Ho scelto te – una donna – per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
Ti odio forte, debole compagna
Che poche volte impara e troppo insegna
Non c’è una gomma ancor che non si buca
Il mastice sei tu, mia vecchia amica
La pezza sono io, ma che vergogna
Che importa, tocca a te, avanti, sogna
Ti amo, forte, debole compagna
Che qualche volta impara e a volte insegna
Mi sono innamorato? Sì, un po’
Rincoglionito? Non dico no
Per te son tutte un po’ squallide
La gelosia non è lecita
Quello che voglio lo sai, non mi fermerai
Che menagramo che sei
Eventualmente puoi sempre ridere poi
Ma che disastro, io mi maledico
Ho scelto te – una donna – per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
Ti amo forte, debole compagna
Che qualche volta impara e a volte insegna